Reflusso gastroefageo: quali sono le conseguenze sui denti?

Sono sempre di più le persone che soffrono di reflusso, si tratta di una patologia piuttosto comune, caratterizzata dalla produzione di secrezioni acide che dallo stomaco risalgono verso l’esofago arrivando fino alla bocca.

La forte acidità dei succhi gastrici può provocare dei danni soprattutto alla salute orale dei nostri denti e in particolar modo allo smalto.

Quali sono i danni principali?

Gli effetti del reflusso sono spesso visibili nel deterioramento dello smalto, che a causa dell’acidità dei succhi gastrici che risalgono fino alla bocca, tende a perdere lucentezza fino a scolorirsi completamente.

L’aspetto dei denti sarà quindi alterato e si verificherà una maggiore sensibilità, mentre nei casi più gravi si può verificare un erosione notevole a carico della corona visibile clinicamente.

L’intervento risolutivo dell’odontoiatra

Una visita di controllo dal proprio dentista di fiducia può essere risolutiva sia per i casi più gravi che per quelli meno seri.

L’odontoiatra potrà infatti consigliare una terapia a base di dentifrici e collutori con proprietà ristrutturanti dello smalto,oppure optare per l’applicazione di corone protesiche per quei pazienti che si trovano già in una situazione compromessa.

Infine potrà anche consigliare al paziente un controllo specifico dal gastroenterologo che interverrà direttamente sulla patologia del reflusso gastroesofageo.