Denti e fumo: le conseguenze sulla salute orale

Il fumo rappresenta uno dei fattori di rischio maggiori per la salute orale…

I danni che può provocare ai denti e in generale a tutto l’apparato dentario possono essere lievi ma in alcuni casi anche più gravi.

Quali sono i danni più lievi?

I più comuni e visibili riguardano la formazione di macchie e l’ingiallimento progressivo dei denti.

Il fumo di sigaretta può causare problemi di alitosi, un fenomeno che spesso induce i fumatori ad utilizzare chewing-gum che a loro volta possono erodere lo smalto dentale per il contenuto di zucchero e/o acido citrico.

Quali sono invece i danni più gravi?

Le conseguenze più critiche riguardano il rischio di infezioni gengivali nonchè la formazione di carie: il fumo diminuisce l’ossigeno presente nelle gengive, comportando la proliferazione dei batteri responsabili dell’aumento della placca e dell’accumulo di tartaro sui denti.

Tale accumulo rende le superfici dentarie ruvide e comporta una maggiore propensione allo sviluppo di malattie parodontali nonchè infiammazioni di varia natura che se trascurate possono comportare danni gravi.

Si possono proteggere i denti dal fumo?

Un’ accurata igiene orale quotidiana, che preveda lo spazzolamento dei denti almeno tre volte al giorno, insieme all’utilizzo del filo interdentale e collutorio aiuta a prevenire la formazione di macchie e preserva la salute orale del paziente.

Risulta però fondamentale recarsi spesso dal proprio dentista di fiducia per sottoporsi a visite di controllo e check-up completi.

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