Conservativa

L’odontoiatria conservativa mira a curare le carie dentali attraverso un trattamento che avviene in due fasi principali. La prima consiste nella rimozione del tessuto cariato dai denti interessati, la seconda prevede la sostituzione del tessuto eliminato tramite otturazione/ricostruzione con appositi materiali.

La definizione “conservativa” indica l’obiettivo dei trattamenti, atti appunto a conservare “i denti”.

Le carie

La carie è una malattia degenerativa dei denti, nello specifico dello smalto e della dentina, che vanno a formare il cosiddetto tessuto duro del dente.

Le carie sono generate dai comuni microrganismi presenti nel cavo orale.

In caso di una scorretta igiene orale o di abbassamento delle difese immunitarie può accadere che questi microrganismi attacchino i denti, formando la carie. Spesso il primo campanello d’allarme è dato dalla sensibilità al freddo e dopo aver mangiato dolciumi. Il dolore purtroppo si manifesta tardivamente quando la carie è già arrivata in profondità, fino alla polpa dentale.

Cos’è la devitalizzazione

Quando la carie è molto profonda può colpire la polpa dentale ed in tal caso può essere necessario ricorrere alle devitalizzazione del dente.

La devitalizzazione consiste nella rimozione della polpa dentale e sostituzione della stessa con un materiale biocompatibile (guttaperca) e cemento.

Cosa consigliamo

La prevenzione e i controlli programmati periodici dal dentista di fiducia aiutano significativamente a salvaguardare la salute del cavo orale e a prevenire eventuali patologie.